Formatosi tre anni fa, il partito degli euroscettici è diventato il portavoce di una protesta politica contro le azioni del Cancelliere federale Angela Merkel in relazione alle questioni dei migranti. Secondo i sondaggi, «Alternativa per la Germania» è già tra i tre partiti più forti del paese.
Il documento definitivo, dal titolo «L'Islam non è parte della Germania», è stato firmato da circa 2.400 partecipanti al congresso. La risoluzione invita le autorità a vietare l'apertura di moschee e di indossare l'hijab.
I sostenitori dei migranti hanno cercato di impedire lo svolgimento del congresso. Migliaia di manifestanti hanno dato fuoco a pneumatici e bloccato le strade formando una catena umana poi sono iniziati gli scontri con la polizia, durati diverse ore. I manifestanti hanno urlavano: «I profughi possono restare,i nazisti se ne devono andare!». La polizia ha arrestato circa 400 manifestanti.
«Alternativa per la Germania» si definisce forza conservatrice nazionalista, che si interessa anche dei cambiamenti climatici, della scomparsa dei valori tradizionali della famiglia, e richiede il ritorno del servizio militare.
Secondo il Ministero degli Affari Interni della Germania, nel 2015 sono arrivati nel paese più di un milione di profughi.