Proprio a Taiz l'impossibilità di accesso umanitario ha privato decine di migliaia di persone dell'assistenza alimentare per più di un mese. Secondo il programma di assistenza alimentare dell'Onu, Taiz e altri nove dei 22 governatorati dello Yemen sono a un passo dalla carestia su una scala internazionale da uno a cinque. Ben 7,6 milioni di persone soffrono l'insicurezza alimentare estrema, sebbene Taiz sia l'aerea più gravemente colpita dalla guerra, con l'aumento del prezzo del diesel del 500% e il raddoppio del prezzo della farina di frumento.
Ma le bombe non bastano. Anche la natura si scaglia contro questo povero Paese e l'uragano Chapala colpisce il sud della penisola portando inondazioni e straripamenti. Nella notte i venti, che hanno soffiato a oltre 180 km/h, hanno spazzato le coste e sollevato forti onde che si sono abbattute sulle regioni di Hadramawt, Chabwa e al Mahra. Per il momento non è ancora reperibile un bilancio dei danni e delle eventuali vittime. A Socotra, l'isola situata nel golfo di Aden e divenuta patrimonio dell'Unesco nel 2008, i feriti in seguito al passaggio del ciclone sono almeno 200.