Si comunica che l'aereo russo, in volo da Sharm el-Sheikh a San Pietroburgo, è precipitato nel Nord del Sinai a 100 km dalla città di Al-Arish.
Riferendosi alle le fonti delle forze di sicurezza, la televisione Al Arabiya comunica che l'aereo è completamente distrutto. Secondo le fonti citate, "tutte le persone che si trovavano a bordo probabilmente sono morte".
Poco prima della scomparsa dai radai, il pilota dell'aereo russo aveva chiesto atterraggio d'emergenza. Secondo le fonti dell'aeroporto internazionale del Cairo, l'aereo si trovava alla quota di 9000 metri, quando il pilota ha contattato la torre di controllo, chiedendo atterraggio d'emergenza a causa di malfunzionamento della stazione radio di bordo. Dopo ciò la comunicazione si è interrotta.
La parte egiziana esclude l'ipotesi di abbattimento dell'aereo da parte dei ribelli che sono attivi nel Sinai. Lo ha comunicato il canale "Sky News Arabia".
Secondo i primi dati comunicati dalle autorità egiziane, l'aereo è scomparso dai radar mentre si trovava sopra un'area montana, dove si riparano gli estremisti che lottano contro il governo del paese.
Le fonti del Cairo rilevano che la sciagura può essere stata causata da un guasto al motore con la conseguente perdita del controllo. Anche queste fonti hanno totalmente escluso l'ipotesi di abbattimento.