Intanto sul fronte delle indagini si stringe il cerchio attorno all'ISIS. Dopo le ipotesi formulate da Ahmet Davutoglu poche ore dopo la strage, lo stesso premier ieri è tornato a parlare in TV.
"Lo Stato Islamico è il primo sospettato su cui si concentrano le indagini — ha detto Davutolgu — le autorità turche sono vicine all'identificazione di uno dei due kamikaze".
Secondo fonti di intelligence riportate dai media turchi, alla luce della dinamica dell'attentato e dei materiali esplosivi usati per la strage, in queste ore si sarebbe ipotizzato che uno dei due kamikaze entrati in azione sabato scorso possa essere fratello di uno degli attentatori di Suruc, località al confine siriano dove a giugno scorso 36 attivisti curdi persero la vita in un attentato rivendicato dall'ISIS.