Migranti, l'isola greca di Lesbo al collasso

© REUTERS / Dimitris MichalakisMigranti in arrivo all'isola greca di Lesbo
Migranti in arrivo all'isola greca di Lesbo - Sputnik Italia
Seguici suTelegram
Atene e l'UNHCR inviano altro personale per fronteggiare una situazione ai limiti, con oltre 25mila profughi arrivati sull'isola.

Il governo di Atene e l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati stanno inviando in queste ore altre navi e squadre di tecnici e personale di primo soccorso per fronteggiare la crisi di Lesbo, letteralmente presa d'assalto dai migranti. Dopo gli arrivi delle ultime settimane, che hanno portato a Lesbo altre 15mila persone, le stime diffuse dalla Bbc online parlano oggi di 25mila rifugiati presenti sull'isola greca, situata nel Mar Egeo orientale di fronte alle coste turche della penisola anatolica.

Allestito in un campo di calcio abbandonato a Mitilene, la principale città dell'isola, un centro per la registrazione dei migranti che sarà attivo 24 ore su 24 per i prossimi giorni, nel tentativo di decongestionare la situazione. Nella notte circa 6mila persone hanno tentato di salire su un traghetto che però poteva contenerne non più di 2.500. Secondo il racconto di testimoni, nel tentativo di respingere l'enorme folla che spingeva sulla banchina la polizia ellenica avrebbe fatto ricorso all'uso dei manganelli, entrando in contatto con alcuni gruppi di migranti.

Il sindaco della città, Spyros Galinos era arrivato a parlare nei giorni scorsi di boicottaggio delle elezioni politiche del prossimo 20 settembre se il governo di Atene non avesse preso provvedimenti, mentre a confermare la gravità della situazione dell'isola ci ha pensato il ministro greco per le migrazioni, Iannis Mouzalas, che a proposito di Lesbo ha detto che è "sul punto di esplodere".

Notizie
0
Per partecipare alla discussione
accedi o registrati
loader
Chats
Заголовок открываемого материала