Nonostante le sanzioni ricevute dalla comunità internazionale la Russia non impedirà l'accesso di operatori stranieri ai propri campi petroliferi. Lo ha detto il ministro delle Risorse naturali e dell'Ambiente Sergei Donskoi all'agenzia RIA Novosti.
"I paesi che hanno elevato le sanzioni hanno già introdotto restrizioni per i loro investitori", ha ricordato il ministro sottolineando che aggiungerne altre significherebbe rendere ancora più complicata la situazione.
"Gli investitori che operano in Russia possono continuare a lavorare qui nonostante i loro governi stiano imponendo loro tutta una serie di restrizioni".
Donskoi ha segnalato che il governo sta esaminando l'ipotesi di un provvedimento mirato proprio a garantire l'accesso per le compagnie straniere.
"Dobbiamo creare le condizioni perché gli investimenti si mantengano e crescano, in modo che le compagni possano lavorare. Speriamo che un provvedimento possa essere adottato dal governo in autunno".