Scienziati russi hanno sviluppato un sensore nanomeccanico altamente sensibile che potrebbe potenzialmente essere usato negli smartphones per identificare i tumori cancerogeni agli stadi iniziali. Lo ha annunciato il ministero dell'Educazione della Federazione in un comunicato.
Questo sensore, ultracompatto e sviluppato nei laboratori di Nano-ottica e plasmonica dell'Istituto di Mosca per la fisica e la tecnologia, può rilevare i marker dei tumori molto prima degli altri metodi convenzionali.
La sua elevata sensibilità e facilità di produzione — prosegue la nota —, combinata con le dimensioni miniaturizzate, lo rendono in grado di essere usato in sistemi portatili, come smartphones e apparecchi elettronici indossabili. I sensori, peraltro, permetteranno ai dottori di rilevare anche alcuni virus, come l'HIV e l'epatite.