Attualmente l'esercito americano conduce 60 lanci di droni spia al giorno. Da qui al 2019 la quantità verra raddoppiata, prevede il Pentagono.
La decisione dell'esercito statunitense, secondo quando riporta il Wall Street Journal, è dovuta all'aumento dei punti caldi nel mondo ed è connessa alla necessità di aumentare la raccolta di informazioni con i voli dei droni in Ucraina, Iraq, Siria, Nord Africa e nel mar della Cina.