Il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, ha presentato le sue scuse e ha espresso rimorso per le azioni di Tokyo durante la Seconda Guerra Mondiale, durante un discorso per commemorare la fine del conflitto.
"Il Giappone ha ripetutamente espresso i sentimenti di profondo rimorso — ha affermato il premier secondo quanto riporta Kyodo news — e di scuse di cuore per le sue azioni durante la guerra".
Prima dell'intervento, i media suggerivano che nel discorso ci sarebbero state le parole "scusa", "aggressione", "profondo rimorso" e "dominio coloniale".

Il paese asiatico, durante la sua occupazione militare in Cina e in altre nazioni della regione negli anni '30 e durante la Seconda Guerra Mondiale, ha commesso numerose atrocità e violazioni dei diritti umani.
Nell'ambito del conflitto, l'impero del Giappone e la Germania nazista, insieme ai fascisti italiani, componevano i paesi principali dell"Asse", che combatteva contro "Gli Alleati", formati da Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia e altre nazioni.