Durante la riunione si è parlato anche delle misure per contrastare la proliferazione dello "Stato islamico".
"Nel corso della riunione sono state sollevate questioni relative alle questioni correnti dell'agenda socioeconomica. Una discussione a parte è stata dedicata alla situazione dovuta all'intensificazione dei bombardamenti sui centri abitati del Donbass e sui rappresentanti dell'OSCE da parte delle forze ucraine",
riferisce l'ufficio stampa del Cremlino.
"I partecipanti alla riunione si sono soffermati anche su questioni riguardanti le misure da intraprendere per contrastare la proliferazione dello "Stato islamico",
aggiunge il comunicato.
In precedenza il rappresentante dell'OSCE Ivica Dačic dichiarava che gli osservatori della missione nell'Est dell'Ucraina sono finiti sotto i proiettili, ma "le conseguenze sono minime". L'esercito dell'Ucraina e ministero della Difesa della Repubblica popolare di Donetsk non sapevano nulla di questo attacco.