La Svezia la settimana prossima farà cadere una serie di accuse contro il fondatore di Wikileaks, Julian Assange. Lo riporta il Times. Il quotidiano, citando procuratori del paese scandinavo, rivela che le accuse nei suoi confronti, termineranno a seguito delle leggi svedesi, che pongono limiti al periodo massimo in cui possono essere portate avanti.
In dettaglio si tratta di tre accuse, fatte nel 2010 da una donna, la quale ha denunciato che Assange — che al momento vive all'interno dell'ambasciata ecuadoregna a Londra per evitare l'estradizione — l'avrebbe violentata mentre era suo ospite in un appartamento a Stoccolma. Il fondatore di Wikileaks, comunque, sta affrontando un altro provvedimento analogo, che prevede un mandato di arresto europeo e che non scadrà per altri cinque anni. L'uomo ha sempre respinto le accuse, affermando che erano state organizzate dagli Stati Uniti per estradarlo nel paese e per processarlo per aver pubblicato online migliaia di documenti militari e cablogrammi top secret delle ambasciate, inclusi alcuni che trattavano delle guerre in Iraq e Afghanistan.