L'agenzia di informazione Rossiya Segodnya sta conducendo una propria inchiesta giornalistica sulla morte del fotoreporter russo Andrey Stenin, scomparso nel 2014 mentre svolgeva il suo lavoro in Ucraina orientale, dilaniata dal conflitto.

"Stiamo portando avanti una nostra indagine. I risultati verranno montati in un video di 13 minuti" dove "qualsiasi cosa sarà" esaminata "nel dettaglio", ha detto Margarita Simonyan, caporedattore dell'agenzia di stampa nel corso della conferenza "I giornalisti nelle zone di conflitto: il prezzo della verità", organizzata per rendere omaggio alla memoria di Stenin. "Tenendo conto di ciò che sta accadendo in Ucraina e, in generale, tra i nostri paesi, non vi è alcuna garanzia naturalmente che gli autori di questo terribile massacro, di questa tragedia, di questa esecuzione potranno mai essere trovati e assicurati alla giustizia. Tuttavia, siamo facendo tutto il possibile perché questo accada", ha dichiarato la Simonyan.
Stenin è scomparso il 5 agosto 2014, all'età di 33 anni in Ucraina orientale. I ricercatori hanno confermato che il fotoreporter èstato ucciso durante bombardamento da parte delle forze governative ucraine nei pressi della città di Donetsk.