I superstiti degli attacchi nucleari su Hiroshima e Nagasaki, di cui il 6 agosto ricorre il 70° anniversario sono tra gli oppositori del piano di Tokyo per riattivare i reattori nucleari dell'impianto di Fukushima. L'11 marzo del 2011 uno tsunami ha devastato la centrale nucleare di Fukushima Daiichi, nel nordest del Giappone, in quello che è divenuto il disastro nucleare più grave della storia dopo Chernobyl. La centrale nucleare di Sendai dovrebbe riaprire il 10 agosto, ed è la prima a rientrare in funzione dopo il periodo di interdizione seguito alla catastrofe di Fukushima.
© REUTERS / Toru HanaiAtsushi Hoshino, 87 anni, reduce dell'attacco ad Hiroshima ed ora professore in pensione dell'Università di Fukushima mostra una foto di famiglia del 1941.

Atsushi Hoshino, 87 anni, reduce dell'attacco ad Hiroshima ed ora professore in pensione dell'Università di Fukushima mostra una foto di famiglia del 1941.
© REUTERS / Toru HanaiI nastri rosa simbolo dell'operazione di decontaminazione nella prefettura di Fukushima.

I nastri rosa simbolo dell'operazione di decontaminazione nella prefettura di Fukushima.
© REUTERS / Toru HanaiAkira Yamada, sopravvissuto all'attaco su Hiroshima nella sua casa a Fukushima.

Akira Yamada, sopravvissuto all'attaco su Hiroshima nella sua casa a Fukushima.
© REUTERS / Toru HanaiUn turista di fronte al muro della stazione di Fukushima, dove sono ancora appesi i messaggi in sostegno alle vittime della catastrofe nucleare.

Un turista di fronte al muro della stazione di Fukushima, dove sono ancora appesi i messaggi in sostegno alle vittime della catastrofe nucleare.
© REUTERS / Toru HanaiYoshiteru Kohata, 86 anni, sopravvissuto all'attacco nucleare di Nagasaki piange nella sua casa di Miharu, a Fukushima.

Yoshiteru Kohata, 86 anni, sopravvissuto all'attacco nucleare di Nagasaki piange nella sua casa di Miharu, a Fukushima.
© REUTERS / Toru HanaiTante piccole statuette della divinità buddista di Jizo, in memoria delle vittime della catastrofe di Fukushima e del terremoto del marzo 2011 in Giappone.

Tante piccole statuette della divinità buddista di Jizo, in memoria delle vittime della catastrofe di Fukushima e del terremoto del marzo 2011 in Giappone.
© REUTERS / Toru HanaiYoshiteru Kohata, insegnante in pensione, sopravvissuto alla bomba atomica sganciata su Nagasaki posa con una propria fotografia di quando andava a scuola.

Yoshiteru Kohata, insegnante in pensione, sopravvissuto alla bomba atomica sganciata su Nagasaki posa con una propria fotografia di quando andava a scuola.
© REUTERS / Toru HanaiYoshiteru Kohata, 86 anni, ex docente a Nagasaki guarda immobile un giardinetto che reca ancora i segni dei danni dovuti alla catastrofe del 2011 nella sua città d'origine di Soma, nella prefettura di Fukushima.

Yoshiteru Kohata, 86 anni, ex docente a Nagasaki guarda immobile un giardinetto che reca ancora i segni dei danni dovuti alla catastrofe del 2011 nella sua città d'origine di Soma, nella prefettura di Fukushima.