"Il mio intento — ha detto l'ambasciatore egiziano a Mosca Mohammed Badri — è quello di creare un gruppo di lavoro interno all'ambasciata per la promozione di questo progetto" e dei possibili investimenti, in modo che "gli uomini d'affare russi e i giornalisti possano ottenere tutte le informazioni necessarie su questi temi".
Giovedì, presenti il capo di Stato Abdel Fattah al Sisi e numerose altre delegazioni internazionali, verrà inaugurato un nuovo canale di 72 chilometri, parallelo a quello di Suez. Un progetto pensato per facilitare il traffico in entrambe le direzioni e che, grazie anche alle numerose zone industriali accessori previste, dovrebbe garantire importanti benefici all'economia egiziana.