"Negli anni 2012 e 2013 la NATO svolgeva, in vicinanza dei confini della Russia, intorno a 90-95 esercitazioni all'anno. Adesso ne svolge circa 150. Anche nel caso dell'aeronautica la dinamica è abbastanza impressionante: la frequenza dei voli di ricognizione è aumentata di 9 volte", — ha detto un portavoce del ministero della Difesa della Federazione Russa.
Il portavoce ha aggiunto che di alcune volte è cresciuta anche la quantità dei voli di pattugliamento.
In aprile il capo dello Stato maggiore della Russia Valery Gherasimov aveva parlato di una brusca intensificazione dell'attività militare della NATO di fronte ai confini della Russia. Allora Gherasimov ha dichiarato che la quantità delle esercitazioni della NATO era cresciuta di 1,8 volte rispetto all'anno precedente.
I voli dell'aviazione tattica e da ricognizione lungo i confini della Russia sono duplicati, ha detto Gherasimov, mentre quelli degli aerei radar sono aumentati di 9 volte.