Mosca potrebbe rispondere asimmetricamente all'ampliamento della lista delle sanzioni americane che sta danneggiando le relazioni bilaterali. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla eventuale risposta russa all'ampliamento della lista delle sanzioni.
"Il principio di reciprocità — ha avvertito il portavoce del Cremlino — è il principio base in questo scambio di sanzioni. Ma è assolutamente pensabile che possano essere applicate delle contromisure asimmetriche. La nostra attitudine nei confronti delle sanzioni Usa è ben nota e non è cambiata. Riteniamo le sanzioni illegali perché sono in violazione dello stato di diritto internazionale e di fatto provocano danni alle relazioni bilaterali".
Ieri gli Stati Uniti hanno incluso nella lista delle sanzioni relative al conflitto in Ucraina altre dieci persone e una ventina di imprese.