Per promuovere questa iniziativa, gli attivisti devono raccogliere 10mila firme entro il 6 agosto. Dopodichè potranno presentare una richiesta ufficiale preliminare per indire il referendum. Dopo l'analisi della richiesta da parte della commissione elettorale olandese, gli attivisti dovranno raccogliere 300mila firme in 6 settimane.
I promotori dell'iniziativa motivano la loro scelta con il disaccordo rispetto alle politiche dell'Unione Europea nei confronti dell'Ucraina.
L'accordo di associazione viene definito dagli attivisti come una "provocazione e una minaccia per il nostro benessere e quello degli ucraini."
Non si tratta della prima iniziativa di alto profilo organizzata dal "Comitato di cittadini europei."
Nel 2013 avevano raccolto 56mila firme per organizzare un dibattito parlamentare e votare "la sospensione del passaggio di sovranità nazionale verso l'Unione Europea." Allora contro il referendum sul futuro dei Paesi Bassi presso l'Unione Europea avevano votato 112 deputati (38 erano stati i "sì").
Un'altra iniziativa del "Comitato di cittadini europei" è avviare un dibattito parlamentare sul modo in cui il Paese ha introdotto l'uso dell'euro.