1 Attenti ai Selfie
Estate, tempo di viaggi. Non a caso la notizia più cliccata del mese su Sputnik Italia è quella della pericolosità dei selfie, che molti di noi si scattano per poi raccontare le proprie vacanze sui social network e andare a caccia di "mi piace". A volte però le conseguenze dell'autoscatto possono essere tutt'altro che piacevoli.
A Mosca una turista italiana di 60 anni è caduta ed ha subito un trauma cranico cercando di scattare un selfie nella stazione della metropolitana "Kievskaya". Non è stato l'unico caso di incidente provocato da un selfie: una donna russa nel tentativo di fare un selfie mentre si puntava alla testa una pistola ha fatto partire un colpo e si è ferita con gravi conseguenze.
2 Missili e MiG, Russia sicura
Cambiando argomento, ma restando in tema multimediale ecco i tre video più visti del mese su Sputnik. In questo caso la vostra scelta è caduta sulla tecnica militare russa. Il video dello spostamento delle batterie dei missili Kaskander è stato il più cliccato, insieme alla presentazione dei nuovi missili balistici tattici (SRBM) "Iskender-M" che sono in grado di sfondare qualsiasi scudo antimissile — compreso quello che gli USA sono in procinto di disporre nell'est Europa, in Polonia e Romania prima di tutto. Per contrastarli la Russia ha dislocato una squadriglia di bombardieri strategici in Crimea:
3 I sommergibili più pericolosi (e più visti) della Russia
Luglio è il mese della Marina Militare Russa, che ha festeggiato il suo 319° anniversario dalla fondazione il 26 luglio. In questo mese è stata anche approvata la nuova Dottrina navale della Russia, le cui priorità sono Crimea, Artico e Cina. La fotogallery più vista su Sputnik Italia non poteva che essere quella dedicata ai sommergibili più pericolosi della Russia:





4 Tutti in Crimea
Non solo i turisti russi si recano in Crimea d'estate.. ma anche i politici europei. E' il caso della delegazione francese che è stata sulla penisola per una settimana. Si sà, i francesi hanno un senso dello humour tutto loro e sono stati premiati: la caricatura sulle parole di Nicolas Dhuicq, membro della delegazione transalpina in Crimea è stata la preferita dai lettori di Sputnik Italia in luglio:
"Il ministro degli Esteri della Francia fa solo quei passi che sono dettati dagli Stati Uniti, oggi non abbiamo una politica estera veramente francese. Lui non conosce la realtà storica, e come molti altri, le relazioni tra l'Ucraina e la Russia. Dobbiamo ricordare che nel corso della Prima Guerra Mondiale la Germania e l'Impero Austro-Ungarico prevedevano di creare un'Ucraina autonoma e indipendente per separarla dalla Russia zarista. Credo che ora i piani siano uguali. Fare in modo che la Russia non possa diventare potente e che l'Europa resti un "nano", che si tira fuori dalle questioni di politica estera," — ha detto Dhuicq.

5 Another BRICS in the wall
Dall'8 al 10 luglio la città russa di Ufa, capolougo della Bashkiria ha ospitato i vertici dei paesi BRICS e dell'Organizzazione di Shangai per la Sicurezza e la Cooperazione. Sputnik ha raccontato in prima linea l'evento, che ha avuto una portata storica
I paesi BRICS occupano il 30% della terra, hanno il 43% della popolazione mondiale e il 21% del Pil del pianeta. La loro produzione agricola è il 45% del totale, mentre la produzione delle merci e dei servizi rappresenta rispettivamente il 17,3% e il 12,7% del totale.
Il loro Pil aggregato supera i 32 trilioni di dollari e fa registrare un aumento del 60% rispetto al momento della loro costituzione 6 anni fa. Al termine del vertice è stato firmato l'accordo per la fondazione della Banca Centrale dei Paesi BRICS, che sfida il monopolio del FMI. I paesi BRICS utilizzeranno le monete nazionali nelle transazioni commerciali per creare un paniere di monete indipendente dall'attuale dominio del dollaro.

6 C'è posta per Sputnik
In questo mese su Sputnik è partita la funzione "commenti", ma rimane sempre attivo anche il canale della posta elettronica, con l'indirizzo it.sputniknews@gmail.com al quale potete scriverci le vostre impressioni, come ha fatto il signor Silvio Sannone:
Carissimi Fratelli della Grande Madre Russa.
E' in questo preciso e sacro momento che DOVETE intervenire per mettere a posto le cose in questo dannata Unione di Stati. Approfittate del momento di confusione e di disfacimento morale in questo contesto sociale chiamato Unione Europea per offrire a chi ha ancora un barlume di lucidità mentale una possibilità di vita: le Regioni del Nord Italia (Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, la Grecia, il Portogallo, la Catalogna, la Serbia, la Slovenia e chi più ne elenca, più ne metta in Lista. E' necessario che diate a Tutti Una Speranza. Per questo Vi supplico caldamente, accettate nella Vostra Federazione Russa a partire Immediatamente dalla Grecia, tutti coloro che lo desiderino di farne parte. Credetemi, tutta l'Italia che lo desidera, ne sarebbe orgogliosa e fiera di tornare a far parte con Voi Fratelli a quel Grande agglomerato di Popolazioni che appartenevano al Mondo Latino-Bizantino-Slavo e che non era affatto malvagio. Vedasi il periodo Costantiniano. Beninteso evitando tutti gli errori compiuti in passato in quella Concezione di Impero. Voi ne Guadagnereste in Popolarità ed Affetto. Soprattutto potreste Popolare con Estrema Intelligenza le Vostre enormi estensione di Terre tutt'ora senza Abitanti.
Credetemi. Questa non è un delirio di un matto. Ma una constatazione pratica di una persona che appartiene al Popolo ed ha potuto vedere durante tutta la sua lunga vita che alla fine dei conti, il sistema per condurre i Popoli senza creare i danni che hanno creato tutti i Sapienti dell'Occidente è alla fine il VOSTRO.
DATECI UNA SPERANZA.
7 Qui Palermo, a voi Mosca
Ci ha scritto, in forma tradizionale con una lettera, anche il signor Giacomo Santoro di Mondello — Palermo. Per chiunque fosse interessato a saperlo, magari per inviare una cartolina dalle proprie vacanze ad amici in Russia, la lettera, spedita il 12 giugno, ci è stata recapitata il 20 luglio, quindi dopo poco più di un mese.

Di seguito la tabella di traslitterazione dell'alfabeto russo con i caratteri italiani corrispondenti, mentre se c'è qualche nostro lettore o lettrice (online e non) che vuole comunicare col signor Santoro si metta in contatto con noi.
