"Rapiti, la pista dei trafficanti". E' questo il titolo del Corriere della Sera, che sceglie gli aggiornamenti, in verità ben pochi, sulle sorti dei 4 italiani rapiti in Libia. A centro pagina il selfie scattato poche ore prima della strage a Suruc, con i giovani studenti turchi sorridenti ed ignari di quanto accadrà loro di lì a breve.
Per la Stampa è la sentenza europea sulle unioni gay a fare da primo piano: "Monito all'Italia, ora riconosca le unioni gay" è il titolo, con "la legge ancora ferma in Senato" e "pesano le divisioni nel governo" a fare da sommario alla notizia.
La sentenza della Corte di Strasburgo è la notizia di apertura anche per La Repubblica, che titola "La condanna dell'Europa: Coppie gay, Italia in ritardo". A sinistra poi, nel consueto secondo titolo di primo piano del quotidiano di largo Fochetti, la crisi ellenica: "Sulla Grecia intesa decisa dalla paura", con le parole del presidente della Commissione Juncker, intervistato dal giornale nelle pagine interne.
Su Il Fatto Quotidiano una notizia che non appare sugli altri quotidiani. "La lobby del tabacco finanzia Renzi e poi incassa lo sconto". Questo il titolo al pezzo in cui il quotidiano diretto da Marco Travaglio passa al setaccio i finanziamenti ricevuti dalla fondazione del premier italiano.
Su Il Giornale il ritratto di Matteo Tutino il medico che con la frase ingiuriosa su Lucia Borsellino ha messo sulla graticola il governatore siciliano Crocetta: "Ecco chi è davvero l'uomo che ha inguaiato la sinistra".
"Le nozze gay no" è il titolo del cattolico Avvenire, che sottolinea come nella sentenza di Strasburgo i giudici europei non abbiano affermato alcun obbligo all'introduzione del matrimonio, limitandosi ad invitare l'Italia a riconoscere le sole unioni civili.