Il premier greco, Alexis Tsipras, ha deciso di stralciare due progetti di riforma, quelli relativi alla progressiva eliminazione delle agevolazioni fiscali per gli agricoltori e le pensioni anticipate, dal pacchetto di misure in discussione al Parlamento domani.
E' quanto riportano i media greci, ricordando che questi due progetti di riforme, secondo le condizioni concordate con i creditori internazionali, devono essere approvati, comunque, entro inizio agosto.
Tsipras spera, in questo modo, di riprendere il controllo su parti importanti di Syriza e non vuole rischiare troppe defezioni in Parlamento su due misure che vengono considerate importanti dall'ala più radicale del partito.
Domani, in Parlamento saranno, quindi, presentati al voto soltanto i progetti di riforma del codice di procedura civile, che dovrebbero rendere più snello lo svolgimento del processo in sede civilistica, oltre che l'adozione della direttiva europea sulla ristrutturazione e la risoluzione bancaria (Brrd).
Tsipras, alla luce del voto della scorsa settimana sul piano di bail-out, dispone ormai soltanto di 123 voti in Parlamento, tre in più rispetto alla soglia necessaria per superare un'eventuale mozione di sfiducia.
Una volta concluso il voto in Parlamento, il Governo incontrerà ad Atene i rappresentanti delle quattro istituzioni coinvolte — Fmi, Bce, Commissione Ue e Esm — che stanno arrivando nella capitale ellenica, sul vero e proprio piano di salvataggio.