Con la fine del ramadan si riaccendono i focolai di protesta in Egitto contro le sentenze di condanna emesse nei confronti dell'ex presidente Morsi. Di questa mattina la notizia degli scontri avvenuti al Cairo tra manifestanti filo-islamisti e le forze dell'ordine della capitale. Pesantissimo il bilancio, che fa registrare secondo fonti ufficiali del Ministero della Sanità egiziano almeno 6 morti.
La dinamica dei fatti, così come riportata dai media egiziani, ha visto gruppi di manifestanti dei Fratelli Musulmani, decimati in questi anni dalla repressione governativa seguita alla destituzione dell'allora presidente Mohamed Morsi, hanno cominciato alcuni cortei di protesta per le condanne a lui comminate al termine della preghiera del mattino che segnava oggi la fine del Ramadan.
La polizia, intervenuta per placare i disordini, ha arrestato diverse persone per aggressione e detenzione illegale di armi, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Mena. Gli scontri sarebbero avvenuti nel quartiere Talbiya dove i manifestanti avrebbero attaccato un posto di polizia delle forze di sicurezza egiziane.