"Ancora una volta esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per la situazione in Ucraina. Sottolineiamo come il conflitto non abbia una risoluzione militare e che l'unica strada verso la riconciliazione sia attraverso un ampio dialogo politico", — si afferma nel documento.
Nel Donbass l'operazione militare contro gli oppositori del colpo di stato di Maidan dura più di un anno. Nei negoziati del 12 febbraio è stato raggiunto un accordo sul cessate il fuoco, sul ritiro delle armi pesanti, sull'introduzione di modifiche alla Costituzione dell'Ucraina per favorire il decentramento del potere, così come il consolidamento dello statuto speciale di "ampie zone delle regioni di Donetsk e Lugansk."