Il giornalista polacco specializzato in filosofia politica Bronislaw Lagowski osserva che la Polonia e gli Stati Uniti temono che la Russia possa diventare una potenza sovraregionale.
Da molto tempo l'obiettivo principale della Polonia è "ottenere" le basi militari statunitensi, fatto che indica la dipendenza di Varsavia da Washington, scrive il giornalista specializzato in filosofia politica Bronislaw Lagowski nella rivista polacca "Przeglad".
"Negli ultimi 20-25 anni non eravamo minacciati, ma ora quando i russi si sono riuniti con la Crimea, già non serve alcuna spiegazione, è tutto chiaro: la Russia può decidere di annetterci," — scrive ironicamente il giornalista.
Ritiene fortemente esagerate le opinioni secondo cui la Russia stia cercando di "ridisegnare la mappa del mondo" e sia "una minaccia per i Paesi dell'Europa centrale, inclusa la Polonia."
Ha sottolineato che le basi militari imposte da Washington o in risposta alle richieste di Varsavia sono la prova che la Polonia non è in grado di essere indipendente.
Spiega che gli interessi strategici di Washington e la "basomania" delle autorità polacche collimano, perché questi due Paesi non vogliono che la Russia diventi una potenza sovraregionale. Gli Stati Uniti, sottolinea Lagowski, per raggiungere questo obiettivo hanno un proprio metodo: circondare la Russia con le basi militari.