Il governo pone la questione di fiducia sul ddl di riforma della scuola. Dopo settimane di discussioni e polemiche, oggi pomeriggio il primo voto del Senato, chiamato ad esprimersi con un voto di fiducia sul maxi-emendamento messo a punto dai relatori del disegno di legge. Il testo è la sintesi degli oltre 2mila emendamenti presentati da tutte le forze politiche.
Il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi ha comunicato la decisione di palazzo Chigi al presidente del Senato Pietro Grasso che ha sospeso questa mattina la seduta convocando la conferenza dei capigruppo per calendarizzare il voto, previsto per il tardo pomeriggio di oggi.
Intorno alle 17, ascoltato il parere della commissione Bilancio del Senato, l'aula si riunirà per la prima chiama, che non dovrebbe avere luogo prima delle 19.
Se ottenesse la fiducia oggi in Senato, il disegno di legge di riforma della scuola tornerebbe il 7 luglio alla Camera, in vista di una sua approvazione, numeri dell'aula permettendo, entro metà luglio.