Il ministro ha aggiunto che, insieme agli uomini di al Baghdadi, in Libia ci sarebbero anche ufficiali dell'ex esercito iracheno di Saddam Hussein, pronti ad agire.
Non è la prima volta che il ministro del governo di Tobruk, riconosciuto dalla comunità internazionale, lancia l'allarme di minacce jihadiste alla penisola italiana. Lo scorso febbraio aveva denunciato, infatti, la presenza di militanti dell'Isis, tra i migranti che giungono nelle coste del Sud Italia con i barconi.
Intanto, il governo di Tobruk ha annunciato la morte del capo jihadista Mokhtar Belmokhtar, "mente" del sanguinoso sequestro di 800 persone nell'impianto di estrazione del gas di Tigantourine, vicino a In Amenas, nell'est dell'Algeria. Sarebbe morto in Libia in un raid delle forze statunitensi, deciso direttamente dal Pentagono con l'obiettivo dell'uccisione del terrorista islamico.