Il Pentagono avrebbe portato nella notte tra sabato e domenica un raid aereo nella zona di Agedabia dove era in corso un summit di Al Qaeda. Nell'attacco sarebbe morto Mokhtar Belmokhtar, leader algerino del gruppo jihadista Al-Mourabitoun. A riferirlo sono state in queste ore le autorità di Tobruck, il governo libico riconosciuto dalla comunità internazionale.
Il Dipartimento della Difesa statunitense ha confermato che obiettivo dell'operazione era "un leader associato ad Al Qaeda" ma non ha reso noto l'esito della missione sui cui, come affermato dal portavoce Steve Warren, "si stanno valutando i risultati".
Belmokhtar, terrorista algerino, considerato uno degli uomini più ricercati dell'interno Nord Africa, era più volte finito nelle cronache di operazioni militari occidentali che ne segnalavano la morte, notizie poi rivelatesi sistematicamente infondate. Ultima tra queste circostanze, il 2 marzo del 2013 quando era stato dato per morto nel corso di un attacco in Mali. Da qui forse uno dei suoi numerosi soprannomi: l'imprendibile. Belmokhtar è poi noto in tutta l'Africa subsahariana con un altro soprannome, quello di Mister Marlboro, ottenuto per la sua preminenza nel mercato del contrabbando di tabacchi lavorati nella regione del Sahel. Il leader di Al-Mourabitoun, sigla terroristica libica associatasi all'ISIS negli scorsi mesi, su cui pendono condanne a morte e all'ergastolo, è ricercato tra l'altro in quanto giudicato responsabile dell'attentato dell'impianto per l'estrazione del gas algerino ad In Amenes, dove ne 2013 persero la vita 66 persone.