La fonte ha fatto ricordare che la decisione politica che stabilisce un legame tra la revoca delle sanzioni e la piena attuazione degli accordi di Minsk è stata raggiunta ancora nel mese di marzo. Quello che si discuterà questa volta è il periodo per il quale saranno prorogate le sanzioni.
"La questione sarà discussa alla fine di giugno durante il vertice. Le sanzioni sono subordinate alla piena implementazione degli accordi di Minsk, pertanto suppongo che le sanzioni già in essere vengano prorogate per altri sei mesi. È il risultato più probabile", — ha detto la fonte.
Dopo la stesura del progetto, il documento dovrà essere approvato dal Consiglio dei ministri dell'UE. "Logicamente devono essere i ministri degli Esteri, ma la decisione potrà essere presa anche da altre configurazioni del Consiglio. Si potrà applicare anche la procedura di approvazione per iscritto", — ha rilevato l'interlocutore dell'agenzia, aggiungendo che da questo punto di vista "difficoltà non esistono, perché abbiamo tutto il mese di luglio e tecnicamente non sarà un problema".