"Le sanzioni interessano persone fisiche e giuridiche. Sono azioni coordinate del presidente, del governo e del Consiglio di Sicurezza Nazionale e di Difesa. Nell'elenco sono finiti tutti quei rappresentanti di diversi Paesi che hanno assistito al referendum "farsa" in Crimea, violano le leggi riguardanti l'ingresso nella penisola via mare e via aria. Si tratta di un documento completamente nuovo, che finora non si c'era mai stato", — ha detto Poroshenko.
Ha espresso la speranza che il governo approverà il nuovo documento velocemente.
La Crimea e Sebastopoli sono diventate regioni russe a margine del referendum del 16 marzo 2014, in cui la maggioranza dei cittadini ha votato a favore della riunificazione con la Russia. Mosca ha sottolineato che lo svolgimento del referendum in Crimea è avvenuto in conformità con il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite.