Uno dei compiti principali della strategia è la creazione delle condizioni per l'adesione dell'Ucraina nella NATO.
Nella strategia si parla anche di migliorare le capacità di difesa dell'Ucraina, anche attraverso una maggiore cooperazione con gli Stati membri della NATO e della UE in ambito tecnico-militare e militare-industriale. Inoltre sono contemplate la riforma e lo sviluppo delle attività di intelligence e controspionaggio e la modernizzazione della politica anticorruzione.
La cooperazione con la NATO, è affermato nel documento,
"contribuisce a promuovere i valori democratici in Ucraina, forma un ambiente di sicurezza stabile ed è uno strumento di riforma".
Nel quadro della nuova strategia, entro il 30 maggio di quest'anno deve essere completata la verifica integrata del settore della sicurezza e difesa dell'Ucraina, dopodichè nel giro di un mese le autorità competenti sono obbligate a presentare proposte di riforma.