Le trattative delle Nazioni Unite con lo scopo di far finire il conflitto nello Yemen sono state posticipate a solo quattro giorni dal loro inizio. Non era ancora deciso quale dei partiti belligeranti avrebbe assistito alle trattative il cui inizio era previsto per giovedì a Ginevra. Questo rinvio è un altro problema per l'ONU che si adopera per la pace nel paese dove circa 2,000 persone sono state uccise fin dal mese di marzo.
"Posso confermare che la riunione è stata posticipata", ha detto un funzionario dell'ONU all'agenzia AFP senza dare nessun altra spiegazione.
Il presidente yemenita in esilio Abd-Rabbu Mansour Hadi esige che il suo governo partecipi alle trattative e lo ha scritto in una lettera a Ban Ki Moon, insistendo sul fatto che i ribelli Huthi abbandino il territorio che avevano occupato. In marzo il presidente era fuggito dal paese nella capitale dell'Arabia Saudita, Riyad.

Nel corso del conflitto yemenita sono fuggite più di 545,000 persone. Durante i cinque giorni del cessate il fuoco sono stati portati degli aiuti umanitari, ma la gente necessita ancora di beni primari come acqua, elettricità e carburante.