L'Iran fa sapere che "un attacco contro la nave provocherebbe una guerra nella regione".
L'iran invia una nave cargo carica di aiuti umanitari nello Yemen, dove è scattata la tregua da martedì scorso per aiutare la popolazione.
Fermare i raid e aiutare i civili, privati da mesi dei beni essenziali. È questo l'obiettivo della tregua umanitaria di cinque giorni scattata nella serata di martedì tra la coalizione internazionale a guida saudita e la tribù yemenita degli Houthi.
Anche Teheran ha inviato un cargo per portare aiuti umanitari. La nave, salpata da Bandar Abbas, nel sud dell'Iran, è diretta verso capo Hodeida, porto yemenita sul Mar Rosso controllato dagli Houthi, dove approderà la settimana prossima. L'agenzia di stampa Irna fa sapere che il cargo "Shahed" trasporta 2.500 tonnellate di aiuti umanitari, tra cui medicine, cibo, tende. Nella nave viaggerebbero anche attivisti e giornalisti. Il viceministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, ha confermato che la nave "è stata inviata nel Golfo Persico in coordinamento con l'agenzia delle Nazioni Unite per gli aiuti umanitari".
L'Irna, citando l'ammiraglio Hossein Azad, ha reso noto che la 34esima flotta "è presente nel Golfo di Aden e nello Stretto di Bab al-Mandab per proteggere la nave con gli aiuti umanitari". Nella flotta è presente il cacciatorpediniere Alborz e la nave d'appoggio porta-elicotteri Bushehr inviate nelle scorse settimane dall'Iran nel Golfo di Aden in funzione antipirateria.
Il Pentagono ha denunciato come non necessario l'invio di navi militari da parte di Teheran per scortare il cargo, in quanto gli USA starebbero "monitorando" la nave iraniana. A sua volta, il rappresentante ufficiale delle forze della coalizione araba che sta conducendo attacchi contro lo Yemen, il generale di brigata Ahmad Asiri, ha dichiarato che non permetterà il passaggio dell'imbarcazione iraniana senza il permesso e l'autorizzazione delle Nazioni Unite.
Teheran ha dunque minacciato di avviare una guerra contro qualsiasi stato osi intercettare la nave cargo. "L'attacco contro la nave della Mezzaluna Rossa iraniana provocherebbe una guerra nella regione", ha detto il vice capo di Stato maggiore dell'esercito iraniano, il generale di brigata Masud Jazzayeri, come riportato dall'agenzia Fars.
Dal 19 marzo, data di inizio delle operazioni militari, il conflitto ha causato la morte di 1.400 persone. La settimana scorsa, secondo i dati riportati dall'ONU, si è registrato il più alto numero di vittime, con almeno 182 civili uccisi, tra cui 51 bambini e 41 donne. Almeno la metà delle vittime sarebbe stata causata dagli attacchi aerei.
In alcune zone dello #Yemen sembra non tenere la tregua di 5 giorni. Brutta notizia per chi aiuta, pessima per chi lotta per sopravvivere
— Stefano Zannini (@StefZannini) 15 мая 2015