Durante il lancio dentro la capscula si trovava un manichino con 270 sensori, microfoni e telecamere che trasmettevano i dati.
I motori della capsula di salvataggio della nuova navetta sono stati realizzati con una stampante 3D, la loro potenza supera di 2 volte quella dei motori della navicella Mercury-Redstone, a bordo della quale gli americani hanno effettuato il loro primo volo suborbitale. In 5 secondi i motori spingono la capsula, avente il peso di 8 tonnellate, alla quota di 500 metri. Il test è durato 1,5 minuti. Ciò è bastato per mandare la capsula all'altezza di oltre 1,5 km.
Il primo lancio di Dragon verso la stazione orbitante internazionale è previsto nel 2017. Il costo complessivo del progetto Dragon Space X è stimato attorno a $2,6 miliardi. Attualmente per il lancio di equipaggi viene usato il Soyuz russo.