Il quotidiano rileva che l'ipotesi di distruzione delle due navi è considerata dal governo di Parigi come una delle più probabili.
Le navi potrebbero quindi essere smantellate o affondate in alto mare. Tale esito del contratto con la Russia viene definito dal qotidiano francese "scioccante".
La variante di consegna delle navi alla marina della Francia non è presa in considerazione, perché le navi non sono conformi agli standard europei e per adeguarle ci vorrebbero milioni di euro.
Un'altra ipotesi è quella della vendita a terzi. Tra i potenziali acquirenti vengono citati il Canada, l'Egitto e "uno dei paesi del Nord Europa".
Un rappresentante di alto rango delle forze armate francesi ha commentato per il quotidiano l'eventuale affondamento delle navi, rilevando che questa soluzione è inammissibile, perché significherebbe una grave mancanza di rispetto nei confronti degli operai dei cantieri di Saint Nazaire, dove le navi sono state costruite.