Nel corso dell'informativa alla Camera prima del Consiglio d'Europa straordinario sulla crisi del Mediterraneo previsto per giovedì, Matteo Renzi ha risposto alle critiche degli ultimi giorni, attaccando "i professionisti dei talk show che dicono di avere la soluzione a portata di mano". Il riferimento è alla Lega, che nelle ultime ore era tornata ad attaccare le politica del governo sulla gestione degli enormi flussi di migranti in continuo arrivo sulle coste italiane.
Contro gli schiavisti https://t.co/hq9dIL9dld
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 21 апреля 2015
Il premier, che ha addirittura parlato di sciacallaggio, ha ricordato che "la soluzione del problema è molto più ampia e ha a che fare con cosa pensiamo noi dell'Africa. Vengono da paesi in cui fame e guerra la fanno da padrone — ha sottolineato — dunque il primo tema è capire se l'Africa diventa elemento chiave della politica italiana e mondiale". Il contrasto ai trafficanti di migranti, ha sostenuto enzi, è paragonabile allo schiavismo e alle deportazioni che la storia ha già conosciuto, "Non è solo una questione di sicurezza o di terrorismo, ma di dignità umana".
Sul tema delle responsabilità e del necessario supporto comunitario, Renzi si è detto fiducioso che l'Europa "sappia cambiare passo", riservando una punzecchiatura a Bruxelles quando si è augurato che "l'UE sappia fare l'UE non solo quando c'è da fare budget".