"Solo ora abbiamo sentito l'intervento del dottor Alexey Miller (amministratore delegato di Gazprom), che ha affermato che il contratto di transito con l'Ucraina non verrà rinnovato dopo il 2019. Pertanto d'ora in avanti tutti gli sforzi saranno orientati per realizzare infrastrutture di trasporto in Turchia e al confine tra la Turchia e la Grecia, per consegnare il gas ai clienti dell'Europa centrale e sud-orientale tramite questa rotta,"
— ha detto ai giornalisti Novak, quando gli è stato chiesto se fosse definitiva la decisione sulla cessazione del transito di gas attraverso l'Ucraina, dopo la scadenza del contratto.
"L'accordo è valido fino alla fine del 2019. La costruzione di nuove infrastrutture per il trasporto del gas mira tra le altre cose a diversificare i rischi che si creano. Penso che questo tema (rinuncia al transito del gas attraverso l'Ucraina) sia una decisione politica dei vertici dello Stato,"
— ha aggiunto il ministro dell'Energia.