Ogni giorno che passa l'Ucraina è sempre più vicina al default e sotto la sua economia è stata messa una "bomba del debito", che possono disinnescare solo i creditori occidentali, riferisce "Forbes".
Ieri Standard & Poor's ha abbassato il rating sovrano dell'Ucraina in valuta estera a "CC" da "CCC-" con outlook negativo. Pertanto il rating rimane nella categoria dei Paesi sull'orlo del default con un rischio estremamente elevato.
Contemporaneamente i più grandi creditori dell'Ucraina, possessori di titoli per un importo di circa 10 miliardi di dollari, si sono opposti alla cancellazione del debito. L'immediato futuro dell'Ucraina è completamente nelle mani dei fondi di investimento occidentali e del Fondo Monetario Internazionale (FMI), che non hanno intenzione di fare concessioni, è convinto "Forbes".
"Nessuno sa cosa sta succedendo in Ucraina. Tutto quello che so per certo è che qualunque importo stanziato dal FMI verrà rubato in parte dal governo. Almeno queste sono le voci che circolano. Molti uomini d'affari ucraini sperano che la situazione si stabilizzerà o che i problemi si risolvano con le autorità locali,"
— la rivista cita le parole del legale Marlen Kruzhkov, socio dell'esperto di diritto internazionale Gusrae Kaplan.