Come indicato nel Ministero degli Esteri della Federazione Russa, gli Stati Uniti ed i loro alleati insistono nel rinominare nella lista delle sanzioni "Al Qaeda in Iraq" al posto di ISIS, cosa che non riflette la situazione reale.
Al dicastero della diplomazia russa ritengono chiaro il quadro politico di questa posizione:
"assolversi dalla responsabilità per il proliferare delle attività di ISIS e dimostrare che non si tratta di un nuovo gruppo, apparso a seguito dell'attuazione dei piani per spodestare il presidente siriano Bashar Assad, ma di un movimento nato dalle ceneri di Al Qaeda, pertanto la coalizione anti-Assad non ha alcuna responsabilità nè morali e politiche."
"La parte russa non può essere d'accordo con tuttociò. Non è male ricordare che "Al Qaeda in Iraq" è stata costituita a seguito dell'invasione americana dell'Iraq nel 2003",
— conclude il ministero degli Esteri russo.