Quando gli è stato chiesto di commentare le dichiarazioni sull'isolamento della Russia nel contesto delle prossime visite a Mosca dei ministri degli Esteri della Cina e del Belgio, Wang Yi e Didier Reynders, e del nuovo premier greco Alexis Tsipras, Sergej Lavrov ha fatto ricordare la propaganda sovietica che "talvolta oltrepassava i limiti di quello che una persona intelligente è in grado di recepire".
"È in questo modo che io giudico anche i tentativi, che vanno avanti ormai da un anno e mezzo, di "inculcare" alla gente l'idea che la Russia sarebbe stata isolata. La vita sta dimostrando: la situazione è completamente opposta", — ha detto il capo della diplomazia russa.
Il ministro ha fatto presente anche che i maggiori network televisivi hanno una grande capacità di persuasione e "non vogliono spartire con nessuno il monopolio che detengono nel mercato mediatico mondiale".