A tutti i paesi, senza alcuna eccezione, gli USA cercano di impedire lo svilupo dei rapporti con la Russia, ha dichiarato il ministro degli Esteri Sergej Lavrov in un'intervista rilasciata al direttore dell'Agenzia "Rossiya Segodnya" Dmitry Kiselev.
"Gli americani, in via di principio e senza alcuna eccezione, cercano di limitare i rapporti di tutti gli Stati con la Federazione Russa. Il fatto che loro, con insistenza, abbiano invitato tutti a non essere troppo attivi nei rapporti con la Russia, che l'abbiano detto più volte anche alla Cina, mi fa dubitare che siano adeguate le decisioni, che non saprei a quale livello dello Stato vengono prese", — ha detto Lavrov.
"Tuttavia tutti i partner che noi incontriamo quando io vado da qualche parte, o quelli che vengono da noi, i miei colleghi, tutti loro, prima di questo contatto, subiscono immancabilmente un "trattamento" da parte dell'ambasciatore americano o di qualcuno di rango più basso, oppure viene un inviato di Washington che comincia a girare la regione e a mettere tutti in guardia… Come l'ambasciatore Shapiro (Andrew Shapiro, ambiasciatore USA nella Repubblica Ceca) che da Praga esprime il suo rammarico per il comportamento "miope" di Zeman (Miloš Zeman, presidente della Repubbica Ceca) che ha deciso di recarsi a Mosca. Non so neanche come commentarlo", — ha aggiunto Lavrov.