A Washington il caos in Ucraina non serviva per aiutare gli ucraini, ma per indebolire la Russia geopoliticamente e rovesciare la sua attuale leadership, ha dichiarato a Sputnik il presidente dell'Università Americana in Russia Edward Lozansky.
"E' venuto fuori che il destino del pianeta è deciso in Ucraina non tanto dagli stessi ucraini, ma dagli Stati Uniti, dall'Unione Europea e dalla Russia, i cui interessi geopolitici si sono scontrati nella regione", — ha rilevato Lozansky.
"Non è un segreto che il sanguinoso caos in Ucraina non è stato creato per aiutare i suoi cittadini, ma per indebolire la Russia geopoliticamente e rovesciare l'attuale leadership dietro il pretesto dei nobili slogan di promozione della libertà, democrazia e di altri valori occidentali," — ritiene Lozansky.
Pertanto coloro che hanno creato questo pasticcio ritengono che, fino a quando questi obiettivi non saranno raggiunti, la guerra in Ucraina dovrà continuare, anche se si svilupperà un aperto conflitto tra la Russia e l'Occidente.
"I falchi del partito della guerra non si rendono conto come la loro politica sia contraria agli interessi strategici di lungo termine degli Stati Uniti e trasformi un potenziale importante alleato come la Russia in un pericoloso nemico,"- afferma convinto Lozansky.