"La soluzione è pronta al 99%. Non so quando si raggiungerà il 100%, ma spero nel più breve arco di tempo possibile perchè all'Ucraina è rimasto poco tempo,"- ha affermato Saakashvili.
Secondo l'ex presidente della Georgia, l'ottenimento di armi da parte dell'Ucraina "diventerebbe un segnale forte per salvare migliaia di vite."
Contemporaneamente i rappresentanti delle Repubbliche autonomiste di Donetsk e Lugansk ritengono che i negoziati sulle forniture di armi siano in contrasto con gli accordi di Minsk.
In precedenza l'ambasciatore americano in Ucraina Geoffrey Pyatt aveva comunicato lo stanziamento di Washington di 120 milioni di dollari per rafforzare l'esercito di Kiev. Secondo il diplomatico americano, "l'unica questione ancora in discussione è se debbano essere incluse o meno armi letali di difesa."