Secondo i dati dell'Alto Commissario dell'ONU per i Diritti Umani raccolti in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il 2 marzo il numero delle vittime durante la guerra ucraina ammontava a più di 6mila, tra cui i 298 passeggeri del Boeing malese, mentre circa 14.800 persone sono rimaste ferite.
Allo stesso tempo all'ONU sottolineano che il numero reale potrebbe essere molto più grande, dal momento che non si è riusciti ad ottenere dati precisi ed accurati.
Secondo l'ONU, il forte aumento del numero delle vittime è legato ai bombardamenti indiscriminati di zone densamente popolate. Inoltre è stato registrato un aumento dei casi di utlizzo di bombe a grappolo e lanciarazzi.
Ai primi di febbraio era stato riferito che, secondo le stime dei servizi segreti tedeschi, le vittime del conflitto ucraino potevano essere circa 50mila, numero 10 volte superiore rispetto a quanto riportato nei documenti ufficiali.